Ingegneria della sicurezza – LM26
- Durata corso: 2 anni
- Crediti: 120

Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria della Sicurezza rappresenta un’area interdisciplinare di ricerca ed applicazione che riunisce insieme, in una visione sistemica, la maggior parte delle discipline dell’ingegneria, dalle più tradizionali alle più avanzate e recenti. L’Ingegneria della sicurezza è caratterizzata da un approccio innovativo che analizza il contesto del pericolo utilizzando gli strumenti tradizionali integrati dalle tecniche di analisi del rischio per affrontare tutte le problematiche delle esigenze di persone e beni nei vari ambiti dell’Ingegneria ambientale, industriale e dell’informazione. Pertanto il laureato magistrale in Ingegneria della sicurezza (LM-26) sarà in grado di risolvere, nell’attività professionale, problemi complessi di carattere multidisciplinare nell’ambito dell’ingegneria della sicurezza, al fine di collocarsi al meglio nel mondo del lavoro
Il Corso di Laurea è finalizzato alla formazione di figure professionali capaci di operare concretamente, sia a livello progettuale che realizzativo e gestionale, nei settori dell’ingegneria ambientale, dell’ingegneria industriale e dell’ingegneria dell’informazione. Il percorso formativo è strutturato in modo che l’allievo ingegnere, dopo aver acquisita la necessaria formazione, acquisisca anche la capacità di operare concretamente, a livello progettuale, realizzativo e gestionale, nei settori della sicurezza dell’ingegneria ambientale, industriale e dell’informazione.
Obiettivi
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria della Sicurezza, si propone la formazione di ingegneri con un profilo professionale mirato all’identificazione dei fattori di rischio ed all’analisi delle condizioni di sicurezza, sia nei processi e negli impianti industriali che nei processi costruttivi di strutture, infrastrutture e opere di ingegneria.
Gli obiettivi formativi specifici di questo Corso di Laurea Magistrale interessano altresì l’apprendimento di conoscenze interdisciplinari e di tecnologie e metodi di indagine per il monitoraggio e il recupero di sistemi ambientali anche complessi, opere pubbliche, impianti e sistemi elettrici, di trasmissione ed elaborazione delle informazioni, nonché sistemi energetici ed impianti termici.
L’Ingegnere della Sicurezza deve possedere gli strumenti per l’organizzazione e la gestione della sicurezza, intesa come insieme di soluzioni tecniche e procedure, al fine di prevenire e fronteggiare eventi accidentali e naturali di natura dolosa e/o colposa, che possono danneggiare le persone fisiche e le risorse materiali, immateriali e organizzative.
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria della Sicurezza intende trasferire allo studente un approccio basato su analisi previsionali degli scenari incidentali, con conseguente ottimizzazione degli interventi preventivi e delle misure protettive in tutte le fasi di attività dell’ingegnere, quali: la progettazione, l’esecuzione, l’esercizio, il monitoraggio e il controllo. Oltre che alle basi culturali classiche dell’Ingegneria, gli obiettivi formativi di tale Corso di Laurea Magistrale si ispirano anche ai principi di base e ai criteri regolatori delle direttive e norme che negli ultimi anni hanno rinnovato il quadro delle aspettative della collettività in materia di sicurezza. La finalità del Corso è quindi quella di formare ingegneri che abbiano tutte le capacità richieste dal contesto normativo insieme ad una solida base di cultura ingegneristica, per poter seguire l’evoluzione dei contesti operativi e normativi in materia di sicurezza, provvedendo alla loro attuazione e gestione.
Sbocchi occupazionali
I laureati in Ingegneria della Sicurezza (LM-26) trovano collocazione presso le unità produttive, gli enti che si occupano di protezione civile e le società di consulenza. Inoltre, nell’ambito della sicurezza del territorio vi sono significative possibilità di occupazione, soprattutto in seguito alle recenti normative che richiedono la presenza di figure professionali capaci di garantirne il rispetto e l’efficacia.
Il corso di laurea in Ingegneria della Sicurezza offre la possibilità di diventare:
- Ingegneri industriali e gestionali;
- Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze ingegneristiche industriali e dell’informazione;
- Insegnanti.
Per ottenere l’abilitazione all’insegnamento per la classe LM-26 ecco tutte le informazioni di cui hai bisogno:
A-16 Disegno artistico e modellazione odontotecnica;
A-20 Fisica, con almeno 24 crediti nel settore scientifico disciplinare FIS/01;
A-26 Matematica, con almeno 80 crediti nei settori scientifico disciplinari MAT/02, 03, 05, 06, 08;
A-28 Matematica e scienze purché conseguita entro l’a.a 2018/2019 è titolo di ammissione al concorso purché il piano di studi abbia compreso 96 crediti nei settori scientifico-disciplinari MAT, FIS, CHIM, GEO, BIO, di cui almeno 12 in MAT/02, 12 in MAT/03, 12 in MAT/05, 12 in MAT/07, 12 in FIS, 12 in CHIM, 12 in GEO, 12 in BIO;
A-31 Scienze degli alimenti;
A-32 Scienze della geologia e della mineralogia;
A-33 Scienze e tecnologie aeronautiche purché congiunta a diploma di perito aeronautico (indirizzo assistenza alla navigazione aerea) o diploma di istituto tecnico ( settore tecnologico indirizzo trasporti e logistica articolazione conduzione del mezzo-opzione conduzione del mezzo aereo) o attestato del Ministero della Difesa relativo alla frequenza ed al superamento del corso per controllore del traffico aereo, o a licenza di pilota privato oppure congiunta a brevetto di prima e di seconda classe conseguito entro l’A.A. 1986/1987, o congiunta a licenza di navigatore e purché posseduta entro la data di entrata in vigore del D.M. n.334 del 1994;
A-34 Scienze e tecnologie chimiche;
A-37 Scienze e tecnologie delle costruzioni, tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica con almeno 24 crediti nei settori scientifico disciplinari ICAR/06 o ICAR/17 Chiedi aiuto ad un esperto;
A-40 Scienze e tecnologie elettriche ed elettroniche con almeno 48 crediti nei settori scientifico disciplinari ING-IND e ING-INF di cui 12 ING-IND/31, 12 ING-IND/32 12 ING-IND/33, 12 ING-INF/07;
A-41 Scienze e tecnologie informatiche;
A-43 Scienze e tecnologie nautiche purché congiunta ad abilitazione a Ufficiale di coperta;
A-47 Scienze matematiche applicate;
A-60 Tecnologia nella scuola secondaria di I grado;
A-62 Tecnologie e tecniche per la grafica purché congiunta a diploma di perito industriale per le arti grafiche ovvero diploma istituto tecnico (settore tecnologico indirizzo grafica e comunicazione) o maturità professionale di tecnico delle industrie grafiche ovvero diploma di istituto professionale (settore industria e artigianato indirizzo industriali e artigianali articolazione industria).
Requisiti di ammissione
Per l’accesso, oltre alla laurea triennale è richiesta la conoscenza di una seconda lingua europea, oltre l’italiano, almeno di livello B2 del quadro normativo di riferimento europeo, oltre all’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
I requisiti curricolari per il corso di laurea LM-26 devono essere posseduti prima della verifica della preparazione individuale. Le modalità di tale verifica saranno definite nel regolamento didattico.
Al fine di consentire l’accesso al secondo livello anche a laureati provenienti da percorsi formativi non perfettamente coerenti con i requisiti richiesti in ingresso, eventuali crediti mancanti (OFA) potranno essere acquisiti iscrivendosi a corsi singoli e superando il relativo esame prima dell’iscrizione al corso di laurea magistrale.
Un’apposita Commissione, procederà, dopo aver analizzato in termini di conoscenze e competenze il curriculum individuale di ciascun candidato che richiede l’ammissione al secondo livello, ad indicare le necessarie integrazioni curricolari.
Le iscrizione a questo corso di laurea dell’Università telematica sono sempre aperte così come quelli di tutte le altre Università on-line riconosciute dal MIUR.